Giusto oggi ha debuttato Sharp Objects sul canale HBO. La serie con protagonista Amy Adams ha tutte le carte in regola per essere un capolavoro come è successo con Big Little Lies, tutto nelle mani del regista Jean-Marc Vallèe.
La showrunner è la scrittrice di Mad Men, Marti Nixon, mentre la protagonista è l’attrice Amy Adams, nominata cinque volte all’Oscar, che interpreta Camille Preaker, una giornalista molto tormentata che ritorna nella sua città natale per indagare sull’omicidio di una giovane e la scomparsa di un’altra.
Ecco 10 cose da sapere su Sharp Objects:
- Molti erano interessati ad adattare il romanzo di Gillian Flynn (L’amore bugiardo), ma volevano una versione horror della storia. L’idea non era nella mente di Flynn:
Ho scritto Sharp Objects perché volevo parlare del personaggio di Camille. Ho inserito lei dentro un mistero per invogliare la gente a leggere storie di donne e di violenza e i vari aspetti che queste cose possono prendere in tre diverse generazioni di donne.
- Marti Nixon ha convinto il detentore dei diritti Jason Blum ad adattare Sharp Objects in una serie piuttosto che in un film:
Volevo che la storia avesse uno spazio maggiore, in questo caso 8 ore, per l’esattezza. Il cinema è ancora molto vecchio stile e le eroine complicate sono difficili da vendere in un film se non hanno un mantello.
- Amy Adams è molto entusiasta della serie:
Mi hanno contattato durante le riprese di Arrival, mentre lavoravo su un altro personaggio. Quindi concentrare me stessa per quattro o cinque mesi è stato qualcosa di splendido.
- Jessica Chanstain era l’altro nome in lizza per il ruolo di Camille Preaker.
- È stata Amy Adams a convincere Jean-Marc Vallèe a essere coinvolto nel progetto. I due stanno lavorando assieme anche a una biopic di Janis Joplin.
- Sharp Object è stata contesa da Amazon e Showtime prima dello scontro finale tra Netflix e HBO, con l’ultima che è riuscita ad acquistare il film.
- Il progetto stava quasi fallendo quando Jean-Marc Vallèe è stato coinvolto anche in Big Little Lies e le riprese sono state posticipate di molto. Si dice che la cosa abbia creato delle tensioni interne alla produzione.
- È stata la prima esperienza da produttori esecutivi per Flynn e Adams.
- Anche se è il terzo adattamento della Flynn, a seguito dei thriller Dark Places e Gone Girl, Sharp Objects è stato il suo romanzo di esordio. Lo ha scritto nei weekend quando ancora lavorava presso Entertainment Weekly, vendendo da allora almeno 2 milioni di copie.
- La serie è pubblicizzata come una serie limitata ma si parla già di una possibile seconda stagione, come è successo con Big Little Lies. Flynn e Nixon sembrano avere già qualche possibile idea per il futuro.